Breve storia del Comitato CRI a Campobasso
“ll Comitato di Campobasso è sorto nel 1901 a cura del Delegato locale dott. Giuseppe Altobello, e conta al presente 64 soci d’ambo i sessi. Si occupa della propaganda dell’istituzione, e si è molto distinto nel raccogliere fondi per aiuti pecuniari e soccorsi reali in occasione del terremoto di Sicilia e Calabria, dell’eruzione del Vesuvio, della recente brevissima epidemia colerica, e della guerra libica. Per rendersi, poi, direttamente utile alla citta, ha impiantato un Posto di Soccorso per le disgrazie.”
Questo stralcio è trascritto dal testo di Giambattista Masciotta “La storia del Molise” e rappresenta le prime informazioni che si hanno sulla Croce Rossa a Campobasso.
Non risulta che la CRI di Campobasso abbia partecipato con propri uomini e mezzi alla prima guerra mondiale.
Nel periodo tra le due Guerre ha continuato ad operare e a crescere nel numero dei soci e nelle attività.
Nel 1940 è stato istituito a Campobasso il primo corso di formazione per Infermiere Volontarie al quale hanno partecipato 12 allieve, nel 1942 dopo l’espletamento del secondo anno ci sono stati gli esami e tutte le allieve si sono diplomate costituendo così il primo nucleo di Crocerossine a Campobasso. Sono state guidate dalla professoressa Isotta Scarano che è stata prima capogruppo e poi nel 1945 è stata nominata Ispettrice delle Infermiere Volontarie ed ha costituito per la prima volta l’Ispettorato Provinciale II.VV. di Campobasso.
Da quel momento la CRI di Campobasso è intervenuta sempre in ogni momento di necessita con propri mezzi e con personale anche infermieristico locale.
Si hanno testimonianze scritte di un intervento della CRI di Campobasso ad Isernia in occasione del bombardamento della città del 10 settembre del 1943.
Fu allestito un treno di soccorso con materiali e suppellettili e con le Infermiere Volontarie guidate dalla sorella Isotta Scarano come capogruppo.
La Croce rossa di Campobasso è andata poi sempre crescendo e ingrandendosi, sono state create sezioni locali in molti comuni della provincia e tutti hanno dato il loro contributo in molte attività sia emergenziali che ordinarie fino ad arrivare ad oggi.